Acquifera Aps è attiva dal 2018 nel settore dell’acquacoltura e della maricoltura.
Questa specializzazione deriva dall’ingresso in Acquifera di qualificate professionalità facenti parte della onlus Te.r.r.a. di Lucca (Tecnologia e ricerca per le risorse e l’autosviluppo dei popoli) confluita in Acquifera nel dicembre 2017, che ha condotto per oltre un decennio importanti attività in varie parti del mondo maturando esperienze di assoluto livello e realizzando progetti innovativi che hanno visto il concreto sostegno di programmi comunitari ed istituzioni internazionali.
L’acquacoltura è, in questo ambito, una attività in grado di soddisfare la crescente domanda di prodotti acquatici pregiati in maniera sicura e controllata ed allo stesso tempo nel rispetto dell’ambiente e a costi contenuti, rappresentando una evoluzione, in chiave strategica, della naturale sensibilità degli operatori del settore della pesca verso l’ambiente. Strategica perché vuol coniugare, in maniera moderna, la salvaguardia delle risorse biologiche ed ambientali di una determinata area con uno sviluppo economico sostenibile. Non più, quindi, una protezione esclusivamente conservativa ma dinamica, proiettata verso il futuro, a vantaggio anche delle nuove generazioni per le quali potrebbero porsi le condizioni per diversificate opportunità in termini occupazionali.
Acquifera, grazie alla sua specializzazione nel campo dell’idrogeologia, è in grado quindi di garantire la messa in atto delle migliori tecniche di acquacoltura per la realizzazione di svariati prodotti ittici qualificati per qualità, quantità e pezzatura.
Nello specifico:
- allevamenti a terra (acqua dolce o salmastra)
- maricoltura (gabbie galleggianti o sommerse)
- vallicoltura (per la conservazione degli ecosistemi delle zone umide costiere)
- molluschicoltura e alghicoltura (per la sicurezza alimentare)
Di seguito alcuni progetti di acquacultura sviluppati negli anni scorsi:
Riproduzione ed allevamento di gamberi della pregiata specie “Pennaus Vannamei” – Municipalità di Banì Provincia di Barahona, Repubblica Dominicana
E’ stato scelto di allevare questo tipo di gambero tropicale in quanto, più di altre specie, si presta ad un tipo di allevamento iperintensivo, dato che sua caratteristica peculiare è di vivere in colonne di acqua e non sul fondo, consentendo in tal modo un maggior sfruttamento dello spazio nelle piscine di allevamento.
Inoltre la dieta del “Pennaus Vannamei” richiede un basso tasso proteico ed ha una maggiore efficienza alimentare ( ingrasso ) rispetto al altri gamberi d’allevamento.
Progetto Agua SOS – Allevamento in acquacoltura della specie ittica tilapia in gabbie sommerse e con alimentazione biologica a mezzo della pianta acquatica lemna. Villaggio di Bombita, Provincia di Barahona, Repubblica Dominicana
Beneficiarie: 19 donne della Cooperativa femminile “Bombita“
L’innovazione dell’impianto realizzato, oltre al suo basso costo e all’uso di materiali locali, risiede nella sua caratteristica modulare e nel tipo di alimentazione che viene somministrata alle tilapie. Infatti, poiché i maggiori costi di produzione sono dati dalla alimentazione a base di farine animali, i nostri esperti biologici hanno messo a punto un’alimentazione basata per il 70% su un’alga, la lemna, che cresce spontaneamente negli specchi d’acqua calmi e che in questo progetto viene allevata in appositi terreni preparati per una crescita controllata.
Alimentando il pesce con la lemna, il suo valore proteico scende del 5% rispetto all’alimentazione con farine animali, un valore proteico quindi di tutto rispetto.
La produzione annuale di tilapia arriva fino a 75 tonnellate, creando un microreddito per le beneficiarie e migliorando la dieta alimentaria degli abitanti degli insediamenti popolari dei Bateyes, basata su riso e fagioli e fino ad ora priva di proteine animali.
Alghicoltura nell’Isola di Maio – Arcipelago di Capoverde
Ha avuto come obiettivo quello di far nascere, nel sito della “baia di Praia de Soca” posta nella costa occidentale dell’Isola di Maio, una attività sostenibile di alghicoltura estensiva, con caratteristiche di innovazione e facile replicabilità e preceduta da una mirata formazione professionale degli addetti.
Il progetto ha inteso realizzare una fonte alternativa di reddito per i pescatori e i nuclei familiari del Partner locale “Associazione dei pescatori dell’Isola di Maio” (circa 80 famiglie per un numero di circa 400 persone coinvolte) nel periodo in cui l’attività della pesca non può essere praticata per le avverse condizioni meteo marine.
Sicurezza alimentare ed acquacoltura sostenibile in Milflores – Orfanatrofio di Milflores a Peten , Guatemala
L’obiettivo specifico del nostro progetto è stato quello di fornire un’alternativa di sussistenza alimentare con elevato valore proteico e di integrazione reddituale sostenibile nel tempo, agli ospiti e agli addetti dell’orfanatrofio e a tutti i nuclei familiari agricoli che risiedono nella Finca di Milflores.
Il progetto si è proposto, attraverso la realizzazione di un allevamento in acquacoltura della specie tilapia (oreochromis niloticus) un accrescimento, nel breve periodo, delle proteine disponibili per l’alimentazione dei beneficiari e, nel medio e lungo periodo, la messa in atto di una attività commerciale riferita al mercato locale e portatrice di reddito alternativo.
Possiamo affermare che un allevamento in acquacoltura come quello proposto, se allestito e seguito con cura, può presentare una spesa di alimentazione relativa alla fase di ingrasso vicina al “costo zero”.